Anno bianco contributivo

Set 14, 2021 | Contributi

Quali contributi sono esonerati?

L’esonero contributivo per le partite IVA riguarda i contributi previdenziali da versare con rate o acconti entro la data del 31.12.2021 dovuti da:

  • Commercianti ed artigiani
  • Professionisti in gestione separata
  • Professionisti iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (avvocati, geometri, ingegneri, psicologi ecc…)

L’esonero riguarda solamente gli importi relativi agli ACCONTI INPS o altra cassa 2021

Requisiti per godere dell’anno bianco

I requisiti stabiliti dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 17 maggio 2021, numero repertorio 82/2021 pubblicato (sotto forma di pubblicità legale) in data 27 luglio 2021 sul sito internet del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, emanato in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 20 e seguenti, della legge 178/2020.

Sono:

  • Reddito complessivo inferiore a 50 mila Euro nel 2019
  • il fatturato del 2020 deve essere inferiore di almeno il 33%  rispetto al fatturato 2019 (il requisito non si applica a chi ha aperto la partita IVA nel 2020).
  • Soggetti con posizione attiva alla data del 31 dicembre 2020 e che risultino iscritti alla Gestione previdenziale per la quale è chiesto l’esonero alla data del 1° gennaio 2021. Sono di conseguenza esclusi i soggetti che abbiano avviato l’attività dal 1° gennaio 2021 compreso.
  • Non ricevere pensione (escluse quelle di invalidità) o essere titolare di un contratto di lavoro subordinato (esclusi contratti intermittenti). Se hai avuto o hai un contratto da dipendente, non potrai quindi chiedere l’esonero.
  • Regolarità contributiva dei versamenti precedenti a quelli soggetti ad esonero. La regolarità contributiva è verificata d’ufficio dagli enti concedenti a far data dal 1° novembre 2021. A tale fine la regolarità contributiva è assicurata anche dai versamenti effettuati entro il 31 ottobre 2021.

Partite IVA aperte nel 2020.

Le partite iva aperte dal 01 gennaio 2020 potranno richiedere l’esonero: in questo caso infatti non verranno presi in considerazione i primi 2 requisiti

Importo esonero contributivo

L’importo massimo dell’esonero è di 3.000 Euro.

Importante: 3.000 Euro è l’importo massimo di esonero, il valore vero dell’esonero verrà calcolato dividendo le risorse con il numero totale delle domande presentate.

Attualmente le risorse a disposizione sono 1,5 miliardi.

Scadenza per fare domanda.

La scadenza per chi è iscritto all’INPS le domande è il 30 settembre mentre per i professionisti iscritti a forme previdenziali obbligatorie la scadenza è fissata per il 31 ottobre. Per i professionisti iscritti all’albo, la domanda va presentata alla Cassa Professionale di appartenenza. Per i professionisti iscritti all’INPS Gestione Separata, è stato pubblicato sul sito INPS la circolare con le modalità di presentazione della domanda. E’ necessario essere in possesso del codice SPID.

Probabilmente una seconda tranche di domande potrà essere presentata entro il 30 novembre per la richiesta di eventuali rimborsi per chi avesse già versato i contributi che dovessero risultare rientranti nell’esonero.

Partita Iva senza contributi fissi come funziona l’esonero?

L’esonero riguarda i contributi complessivi calcolati sul reddito dovuto a titolo di acconti 2021.

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